SAMBUCO VELENOSO come riconoscerlo

Il Sambuco è una pianta che cresce spontaneamente ai margini dei boschi; è una piante dai fiori meravigliosi e dalle bacche scure e succose. E’ diffusissima in tutta Italia e si può utilizzare per tante preparazioni: dalle tisane allo sciroppo di sambuco, la marmellata di bacche o lo spumante prodotto con i fiori. Riconoscere il sambuco commestibile e distinguerlo da quello tossico non è difficile, vediamo come fare.

Chiunque cerchi informazioni sul sambuco scoprirà facilmente che ne esiste un’altra specie altrettanto diffusa dai frutti molto simili, che sono però tossici.

E’ fondamentale imparare a distinguere il Sambucus nigra, la varietà “buona” e commestibile, dal Sambucus Ebulus che invece è tossico.

Per praticità queste due varietà vengono spesso chiamate Sambuco e la seconda Ebbio.
I tratti distintivi delle due piante possono essere riconosciuti osservando:

– struttura della pianta;
– fusto;
– fiori;
– frutti.

La struttura della pianta è il tratto distintivo più importante e facile da identificare.

Il Sambuco è una pianta che può raggiungere svariati metri di altezza (fino a 7-8 metri). L’Ebbio invece è un arbusto che può crescere fino ai 150 cm, ma non ramificarsi o raggiungere le dimensioni spesso imponenti del Sambuco. Vedrete che il Sambuco svilupperà tante diverse infiorescenze in tanti punti della pianta, l’Ebbio invece avrà solo una o più infiorescenze (di solito fino a tre, per quello che ho potuto vedere) solo nella parte superiore della pianta.

Il fusto legnoso o verde

Anche il fusto è facilmente distinguibile: quello del Sambuco è legnoso, ha una corteccia grigio-bruna con tanti piccoli puntini, ramificato fin dalla base. L’Ebbio invece ha un semplice fusto centrale verde, piuttosto spesso e rigido.

I fiori

Nel Sambuco le infiorescenze sono raggruppate in grossi ombrelli, di solito belli grandi; i fiorellini sono piccoli, bianchi, con qualche dettaglio tendente al giallino. Anche l’Ebbio ha un’infiorescenza a ombrello, ma di solito è ovale più che circolare; i fiorellini sono leggermente più grandi e soprattutto è facile distinguere al loro interno dei dettagli rosa-violetti, assenti nei fiori del Sambuco.

frutti sono quelli su cui è più facile fare confusione

ma una volta imparato ad osservare gli altri dettagli della pianta sarà impossibile sbagliarsi. Anche i frutti comunque presentano una differenza fondamentale. Mentre nel Sambuco i grappoli di bacche nero-violetto, presenti intorno a tutta la pianta, ricadono verso il basso, nell’Ebbio rimangono belli dritti al centro della pianta, rivolti verso l’alto. Al massimo è l’intera pianta di Ebbio a poter pendere verso un lato, se è diventata troppo alta e non riesce a sostenere il proprio peso, ma i frutti li vedrete sempre ben saldi e dritti al centro della pianta.

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