Siamo abituati a pensare alla gestione dell’orto come ad un lavoro faticoso ed estenuante. Chi ha l’orto è convinto che non gli è concesso allontanarsi nemmeno per una vacanza perchè troverebbe il terreno invaso dalle erbacce e le care piantine morte per la mancanza di acqua. Ebbene, Gian Carlo Cappello, nel suo libro ci racconta che è anche possibile fare l’orto senza fatica.
Non solo è possibile, è anche raccomandabile! La Natura è in grado di mettere in campo da sè ciò che serve alla massima fertilità, senza mai sbagliare. Le erbe spontanee (dispregiativamente chiamate “erbacce”) sono scelte proprio dalla Natura nella quantità e nella varietà necessarie al luogo ed al momento. Non vanno combattute, ma gestite, anzi onorate, perchè il loro lavoro sostituisce “il nostro arrogante pressapochismo”.
La coltivazione elementare prevede l’utilizzo di fieno per una abbondante pacciamatura di fieno, senza dover rimuovere l’erba presenza, senza dover smuovere il terreno.
Le piantine si seminano o si mettono a dimora semplicemente scostando un poco la paglia, si bagna con un goccio d’acqua solo in questo momento e poi non è più necessario (o quasi) pensare alle innaffiature.
Ma non vi svelo altro…il libro è molto scorrevole ed il metodo è ben spiegato. Ci sono anche delle belle fotografie a testimonianza dell’abbondanza del raccolto!
https://www.coltivazione-elementare.org/la-civilta-dellorto/
Buona coltivazione elementare!
