Il GLUTINE va assunto con MODERAZIONE?

E’ bene limitare l’assunzione di glutine?

FALSO. Se non ci sono reali problemi di salute, come la celiachia o la sensibilità al glutine (diagnosticata da un medico), ridurre, o addirittura eliminare, il glutine dalla propria dieta può condurre a un regime dietetico troppo restrittivo e sbilanciato perché eliminerebbe quasi del tutto i carboidrati, la nostra fonte principale di energia.

Bufale sul glutine

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità:

“In assenza di patologie che giustifichino l’eliminazione dalla dieta di cibi contenenti glutine, è consigliabile consumare tali cibi per non privarsi dei nutrienti in essi contenuti.”

La celiachia è una forma di intolleranza permanente al glutine che provoca distruzione dei villi intestinali, con conseguente malassorbimento intestinale: per un celiaco, una dieta priva di glutine è fondamentale per evitare di sviluppare gravi carenze nutrizionali.

Al contrario, in assenza di una diagnosi di celiachia fatta da un medico con gli opportuni accertamenti clinici e diagnostici, privarsi di cibi contenenti glutine non è consigliatoper diversi motivi:

  1. rimuovere i cereali contenenti glutine, come frumento, orzo e farro dalla propria dieta significa privarsi non solo delle principali fonti di carboidrati complessi, ma anche dei minerali, delle vitamine, delle proteine e delle fibre alimentari in essi contenuti.
  2. utilizzare prodotti senza glutine per chi non ha problemi di celiachia, porta con sé qualche inconveniente anche per la linea. Infatti i prodotti senza glutine in commercio sono più calorici del corrispondente alimento contenente glutine, perché addizionati di grassi.
  3. i prodotti privi di glutine hanno un più alto indice glicemico, quindi portano ad un maggior aumento dello zucchero nel sangue dopo il loro consumo, e contemporaneamente hanno un minor effetto saziante.
  4. Infine, i cibi gluten-free hanno spesso un minore contenuto di fibre, sali minerali e vitamine.

Concludendo l’eliminazione del glutine dalla propria dieta dovrebbe essere una scelta rigorosamente ristretta a tutte le persone con diagnosi certa di celiachia; in questo caso la dieta diventa una vera e propria cura ed evita l’insorgenza di manifestazioni anche gravi.
Per tutti gli altri, la privazione del glutine non solo è una scelta immotivata, ma anche controproducente.

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